Se confirma la triste noticia...
Cogido del foro italiano de
www.automodellando.it
Poco mas o menos viene a decir q la empresa ha cerrado, q se ha creado una sociedad intermediaria llamada Techtoys y que seguramente comenzará ahora un periodo en el cual los diferentes "pujadores" lucharán por hacerse con la marca....
Es una pena....
BURAGO (2/9/2005)- Sul caso bburago í¨ stato trovato l'accordo. Nei giorni scorsi le diverse associazioni di categoria (Fiom, Fim, Femca e Cgil) hanno ricevuto il beneplacito dei dipendenti per portare avanti le trattative con le parti in causa: Techtoys, vecchia proprietí e Tribunale di Monza.
Chiusi in un noto studio legale del centro di Milano, dopo due giorni di febbrili trattative, dalla prima mattinata di lunedí¬ scorso fino alla tarda sera del giorno dopo, l'intesa í¨ stata siglata nero su bianco. Nel dettaglio, per 53 lavoratori la Techtoys - societí che da metí agosto gestisce l'azienda buraghese in comodato societario - ha deciso per la ricollocazione.
Per i restanti 77 sono state trovate due soluzioni diverse. Un passo reso obbligatorio dalla gestione lasciata in eredití dalla vecchia prorietí , che controllava l'azienda tramite 11 diverse societí .
Per 41 dei 77 dipendenti si í¨ optato per la cassa integrazione straordianaria. Mentre ai rimanenti 36 dipendenti í¨ toccata la strada del licenziamento con incentivazione. La quota del concordato d'incentivazione al licenziamento í¨ di 10mila euro per ognuno di essi. Questa la modalití di pagamento: 2.000 euro all'atto del licenziamento, i restanti 8.000 alla data del 30 novembre 2005. Per questi 36, a cui si devono aggiungere anche i 41 posti in cassa integrazione, i sindacati hanno ottenuto un ulteriore indennizzo di 1.500 euro. In totale il piano di incentivazione, che attende solo lo sblocco formale da parte del giudice Roberto Fontana, prevede un esborso di 360mila euro.
Molto soddisfatti i sindacati per i risultati ottenuti: "Ai primi di agosto la societí era sul baratro del fallimento - commenta Massimo Rovelli, delegato sindacale di Cgil Brianza -. Avere ottenuto queste condizioni í¨ stato un grande risulato".
La situazione rimane comunque in divenire. L'attesa í¨ tutta puntata sul 18 di ottobre, giorno in cui í¨ fissata l'asta della bburago. Solo allora si conosceranno le sorti del marchio e dei dipendenti. Nel caso in cui l'asta venisse vinta dalla Techtoys, i 53 dipendenti passerebbero dall'attuale contratto a tempo determinato a un contratto a tempo indeterminato. La stessa Techtoys poi, nel caso si aggiudicasse l'asta si í¨ detta disponibile ad assumere altro personale tra quello posto in cassa integrazione. "Questa í¨ una clausola che abbiamo inserito nella trattativa dei giorni scorsi - fa sapere Rovelli -. Poi, entro fine ottobre í¨ in programma un altro incontro con le 11 societí della vecchia proprietí per erogare ulteriori importi di fine rapporto ai lavoratori. Un'altro degli obbiettivi che ci poniamo í¨ quello di parificare i contratti di tutti i dipendenti della bburago". Una mossa questa che, dati i tempi tecnici di attuazione, non potrí essere approntata prima di due mesi dalla definitiva acquisizione del marchio.